 |
|
Mesoterapia e Intralipoterapia |
La
mesoterapia è un metodo terapeutico che consiste nell’iniettare
modeste quantità di farmaci, classici, fitoterapici od omeopatici,
attraverso aghi sottili lunghi più o meno 4 mm, singoli o applicati
a multiniettori.
La mesoterapia trova impiego nelle affezioni di tipo regionale (iniezione
sulla regione interessata): le caratteristiche del trattamento permettono
di indirizzare l'effetto dei farmaci in quel determinato distretto del tessuto,
annullando o limitando gli effetti collaterali.
Con mesoterapia naturale si intende una modalità di intervento ancora
più fine e mirata. Infatti la sostanza iniettata è in genere
di tipo omeopatico od omotossicologico e le zone da trattare sono scelte
tenendo conto anche del decorso dei meridiani di agopuntura.
Attraverso dei semplici test (kinesiologici,
EAV) si ha la possibilità di scegliere con precisione sia la
sostanza più adeguata da iniettare, sia i punti più corrispondenti
e specifici rispetto all'azione curativa che si intende ottenere.
Esistono delle apparecchiature, come l'Hydrofor®,
che permettono di trasportare le molecole dei vari medicinali, tradizionali,
fitoterapici o omeopatici, oltre la barriera dermica, senza ricorrere alle
iniezioni e senza l'utilizzo di aghi. |
|
Medicina
estetica |
|
Un campo di particolare interesse per l'impiego della
mesoterapia è rappresentato dai disturbi di natura estetica, quali
la pannicolopatia edemato-fibrosclerotica (cellulite), gli accumuli adiposi
localizzati, per trattamenti di biostimolazione e ringiovanimento cutaneo
del volto. |
|
Intralipoterapia - Liporiduzione non chirurgica delle adiposità localizzate |
|
L'intralipoterapia è una tecnica iniettiva sottocutanea, poco invasiva, che consiste nell'infiltrare direttamente il tessuto adiposo, rispettando il derma, il muscolo e tutti gli altri tessuti, soluzioni farmacologiche con particolari proprietà che favoriscono un effetto adipocitolitico e lipoclasico (cioè in grado di sciogliere o disgregare i grassi causando la rottura delle cellule di grasso), al fine di ottenere una riduzione del volume delle adiposità localizzate, in regime ambulatoriale e in poche sedute.
L'intralipoterapia agisce riducendo il numero e non semplicemente il volume degli adipociti (le cellule adipose): di conseguenza, il risultato può essere considerato definitivo, al pari della liposuzione.
La tecnica è rapida, non dolorosa e non necessità di alcuna anestesia. Sono necessarie poche sedute per zona anatomica, solitamente 4-6 sedute ma il numero dipende dai singoli casi personali, da effettuarsi ogni 2/4 settimane. Durante e dopo il trattamento, si potrà avvertire una sensazione di bruciore, calore e edema, che scompaiono dopo alcuni giorni. Il risultato è apprezzabile molto velocemente.
Possono essere trattate le adiposità localizzate dell'addome, dei fianchi, della zona trocanterica (l'esterno coscia, i cosiddetti "cuscinetti"), l'interno delle ginocchia, l'interno coscia.
L'intralipoterapia può essere associata a altre terapie, sempre non chirurgiche, per la riduzione delle adiposità localizzate, come la lipocavitazione medica. |
|
Medicina
antalgica |
|
In medicina antalgica, le patologie più comunemente
trattate sono quelle di natura ortopedica, quali le artriti, le artrosi,
le nevralgie, le sciatiche, ma anche le emicranie, e le patologie venose
e linfatiche. |
|